PRANA è un termine sanscrito che significa “energia della forza vitale Universale”.
Nei testi e nei trattati yogici il prana viene definito anche come “l’alito di vita” che sta alla base della struttura di tutta la creazione, animando gli esseri senzienti di coscienza e vita. Esso viene trasmesso al nostro pianeta attraverso il sole e poi si congela in forma materiale. Pertanto, sulla terra il sole è la fonte principale di prana. Noi esseri umani siamo in grado di assorbire energia attraverso il nostro corpo, e per fare questo esistono diverse pratiche. Una di queste è appunto la guarigione pranica, che consente di aver accesso ad una quantità maggiore di prana rispetto ad altre pratiche. Essa infatti utilizza la luce solare, nei cui raggi si trova la concentrazione di energia più elevata. Per effetto dell’assorbimento concentrato di luce avviene quel fenomeno definito bioluminescenza: inspiriamo ed ingeriamo i salubri raggi del sole attraverso il midollo allungato chiamato “la Bocca di Dio” e il “terzo occhio”, ringiovanendo così i nostri corpi.